Manuela Mambelli
Manuela Mambelli, nata a Ravenna, laureata all’Università di Bologna, ha conseguito il diploma di perfezionamento in Storia medievale (corso biennale) all’Università di Urbino e il diploma in Teologia (corso triennale, ideato dall’Arcivescovo di Ravenna–Cervia, S.E. Mons. Ersilio Tonini, nel 1980).
Già docente di ruolo di Italiano e Storia nelle scuole superiori statali si è impegnata assiduamente nell’associazionismo culturale. Come membro del comitato organizzatore della mostra “Omaggio a Nostra donna in sul lito Adriano. Storia di un’icona, storia di una città” (2000) ne ha curato il catalogo.
È coordinatrice dal 2003 di “Dante in rete”, libera aggregazione di docenti impegnati con passione educativa nella promozione dell’opera dantesca, curatrice, dal 2011, del Museo del Centro Dantesco e membro del Consiglio del Centro Dantesco.
Ha partecipato, come corsista, a sette edizioni della “Summer school internazionale in studi danteschi”, organizzata dall’Università Cattolica di Milano in collaborazione con il Centro Dantesco di Ravenna e a cinque edizioni del Convegno internazionale di Studi organizzato dalla sezione Studi e Ricerche del Centro Dantesco di Ravenna.
Nel 2011 ha ricevuto il “Lauro dantesco ad honorem” del Comune di Ravenna.
Ha curato, con altri colleghi di “Dante in rete”, la pubblicazione della guida Itinerari Danteschi. Un percorso fra arte storia e letteratura nella città di Ravenna, Ravenna 2012.
Dal 2018 è vicepresidente del “Comitato Diocesano per le celebrazioni dantesche 2021” e membro del “Comitato per le celebrazioni 2021” del Comune di Ravenna.
È curatrice della mostra “«La bellezza ch’io vidi …». La Divina Commedia e i mosaici di Ravenna” (2018).
Curatore
«La bellezza ch’io vidi» (Paradiso XXX, 19)
Durante la sua permanenza a Ravenna il Sommo Poeta visitò certamente le splendide basiliche bizantine traendo ispirazione dai loro mosaici. Fu Giovanni Pascoli a suggerire la rilevanza dell’arte di Ravenna come fonte ispiratrice dell’ultima cantica della …