Mikel Azurmendi
Mikel Azurmendi (San Sebastián, 11 dicembre 1942 – Igueldo, 6 agosto 2021), filosofo e antropologo, ha studiato in Spagna e si è specializzato in Francia, alla Sorbonne.
È stato membro dell’ETA ai suoi inizi, per poi abbandonarla quando prese la via del terrorismo.
A seguito delle continue minacce dell’ETA, ha temporaneamente lasciato l’incarico di professore di antropologia all’Università dei Paesi Baschi, partendo per gli Stati Uniti.
Dichiaratamente laico e agnostico fino al giorno dell’incontro con la realtà di Comunione e Liberazione, nella sua lunga carriera si è confrontato con alcuni dei temi più stringenti della società moderna come l’immigrazione, il nazionalismo, il jihadismo e il valore pubblico dell’esperienza religiosa.
Da ricordare L’abbraccio. Verso una cultura dell’incontro (Bur 2020).
Postfazione
Il mistero di Anna
Ca’ Edimar è una casa di accoglienza che ha la forma di un villaggio. Essa non esisterebbe senza Anna, nata cerebrolesa e vissuta quindici anni priva di ogni autonomia. Eppure la sua vita è stata …