Nicola Morea
NICOLA MOREA è nato a Napoli nel 1941.
Docente titolare di Matematica e Fisica negli Istituti Superiori Statali di Roma e Milano.
Specializzatosi poi in Ingegneria Geotecnica, per più di dieci anni ha soggiornato in Est-Africa e Medio Oriente, in India, Indonesia, Filippine e Sud-America, occupandosi di edilizia industriale e progettazione di piste aeroportuali. Ricercatore per vocazione, ha indagato le problematiche sociali e umane delle popolazioni incontrate, intraprendendo specifici studi storici e antropologici, approfonditi grazie ad opportune acquisizioni filosofiche e teologiche.
La necessità di risposte convincenti circa il problema dell’esistenza ha dato l’impulso più forte al suo impegno di ricerca, esercitato anche con la saggistica e la narrativa, stimolando in lui lo sforzo di conciliare la propria cultura essenzialmente laica con solide convinzioni di fede.
Tra le sue opere: Il gabbiano bianco del ’93 (3° al Premio Internazionale Magna Graecia), Notturno dell’anima (1996), L’Islam attraverso il tempo e lo spazio (2002), I sassi di Hebron (2002), L’ultima meraviglia del mondo (2002), I racconti del viaggiatore (2004)
Autore
L’aldilà della ragione
L’individuo è solo nell’immensità dell’indifferente universo? È mai esistito il niente? Da che cosa è nato ciò che è? Quale volontà lo ha prodotto? La realtà che stiamo vivendo è la sola ammissibile, oppure ne …