La mostra, che in sintesi abbraccia 15 secoli della tradizione monastica benedettina, più che un elenco di opere vuole mettere in luce il metodo con il quale un’opera nasce in modo vero (Opus Dei) e come può conservare questa verità nel suo sviluppo nel tempo. Se essa è compiuta “con le nostre mani, ma con la Sua forza”, non smetterà di rinnovare la sorpresa per come Dio fa germogliare anche oggi dal nulla il fiore di una umanità vera. Catalogo della mostra realizzata in occasione della XXVII edizione del Meeting per l’amicizia fra i popoli (Rimini)
Leggi di piùA cura di Andrea Avveduto, Maria Bocci, Pietro Bongiolatti, Edoardo Bressan, Marta Busani, Francesco Magni, Luca Pesenti, Paolo Valvo Che cosa è realmente importante? È possibile vivere in modo diverso e migliore? Se volessimo cambiare la società in che modo potremmo farlo? Manifesto di Port Huron Il Sessantotto è un momento decisivo della storia del Novecento, che a distanza di cinquant’anni rischia di rimanere un «mito» fondativo della società contemporanea (negativo o positivo che sia), senza che se ne comprenda la reale portata storica. Il volume inquadra il Sessantotto all’interno dei profondi cambiamenti che hanno modificato l’Italia e la società occidentale negli anni Sessanta. È un percorso segnato dall’istanza di…
Leggi di piùSettant’anni fa entrava in vigore la Costituzione. La dittatura e la guerra avevano lasciato dietro di loro macerie e bisogni drammatici ed è quel contesto che occorre tenere presente per comprendere lo spirito che animò i Padri costituenti, che desideravano ricostruire l’Italia nel segno del rispetto della persona, della democrazia e del lavoro. Il presente testo – che nasce come agile contributo per conoscere l’origine di alcuni degli articoli più importanti della nostra carta costituzionale, in occasione della mostra promossa dalla Fondazione De Gasperi – racconta il dibattito tra i protagonisti dell’Assemblea Costituente, fatto di animati scontri e difficili compromessi per il bene comune e l’unità…
Leggi di piùLa grande malattia del mondo di oggi è la mancanza dell’io, l’oscuramento di cosa è l’uomo. È proprio questa crisi d’identità che è alla base del crollo delle evidenze, della violenza nei rapporti, della vita non vissuta, del senso di orfanità sperimentato da tanti. Qual è il metodo di Dio per venire incontro a questa circostanza? Cosa c’entra Abramo, quell’uomo sconosciuto della Mesopotamia? «Tutta la storia di tutto il mondo diventa chiara in un filone che parte da un uomo della Mesopotamia, Abramo. Dio lo ha scelto per farsi conoscere dagli uomini e per salvare gli uomini che navigavano in…
Leggi di piùChi sono, dunque, gli albanesi? Queste pagine offrono una risposta che attinge alla storia tormentata e affascinante di un popolo antico e per molti versi ancora sconosciuto, erede e insieme protagonista di vicende che si legano alla costruzione dell’identità europea e che, anche per questo, ci riguardano da vicino. dalla prefazione di Giorgio Paolucci
Leggi di piùIl metodo scientifico si è affermato come modalità privilegiata per alcuni campi del sapere, e oggi si rischia di assolutizzarlo. Esiste invece un modo di conoscere, più immediatamente evidente nella dimensione artistica che non in quella scientifica, che impegna la ragione in uno sguardo aperto a comprendere ciò che non può essere dimostrabile o misurabile, ma è conoscibile. Questa modalità è essenziale anche per l’esistenza stessa della scienza. Il catalogo – che ripropone più ampiamente i contenuti della mostra curata da Giorgio Bordin e realizzata per il congresso 2009 di Medicina & Persona – muove le mosse dal concetto di…
Leggi di piùPrimi di luglio 1610… Michelangelo Merisi da Caravaggio (1571-1610) sta risalendo il Tirreno in direzione di Roma. Giunto a Palo viene arrestato e messo in cella con un ragazzo tredicenne al quale confida la propria vita e illustra le proprie opere, «quasi mettendole in scena ad una ad una». Un capolavoro di Caravaggio non è una carezza di colori delicati, ma un pugno nello stomaco; non è un sussurro, ma un urlo assordante, un taglio netto e cruento, un dito che entra in profondità nella carne. Questo libro racconta con grande acutezza di sguardo l’opera caravaggesca, suddivisa nelle cinque stanze…
Leggi di più31 capolavori di Caravaggio dipinti negli anni della svolta epocale – fine ’500 e primo ’600 –, nella forma di un racconto scandito in cinque capitoli. L’urlo e la luce. L’urlo di Giovanni che fugge, mentre la luce lunare percuote i volti, nella notte del tradimento. Luce naturale. Ma c’è un’altra luce, luce di grazia: è Lui stesso, Cristo, che ri-chiama Giuda, lo chiama amico. E c’è una terza luce. Caravaggio si autoritrae come colui che porta la lanterna, in quella notte: la sua è un’arte che maieuticamente porta alla luce il Vero. Le 31 opere qui raccolte, dipinte lungo…
Leggi di più“A person is a door, at which Christ knocks: ‘Behold, I stand at the door, and knock: if any man hear my voice, and open the door, I will come in to him, and will sup with him, and he with Me’ (Revelation 3,20). Thus, people can open this door to God and let Him act in them and through them, or each of them can say, ‘You have done everything incorrectly, and I will act in my own independent way,’ closing the door. Any person can either receive God’s inheritance or pawn it. God, however, will not leave, for…
Leggi di piùFotografie di Chris Niedenthal Testi di Luigi Geninazzi, Annalia Guglielmi La vicenda di Solidarność si pone dentro la rivolta operaia dei cantieri navali di Danzica come esperienza umana radicata nell’identità nazionale, culturale e religiosa della Polonia, capace di far resuscitare la speranza e di ricostruire un tessuto sociale. L’orizzonte della mostra si allarga oltre i limiti della vicenda storica – lo sciopero, gli accordi, il tentativo di proporre l’esperienza di un sindacato libero all’interno del regime comunista, la risposta del potere culminata nella dichiarazione dello stato di guerra del dicembre 1981 e la successiva repressione – per proporre una riflessione…
Leggi di piùTraduzione in lingua tedesca del volume L’Avvenimento secondo Giotto. Cappella degli Scrovegni – Padova.
Leggi di più«L’uomo è una porta a cui Cristo bussa. “Ecco, sto alla porta e busso. Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta, io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me” (Ap 3,20). L’uomo può spalancare la porta a Dio e permettergli di agire in sé e attraverso di sé, oppure può dirgli: “Tu hai fatto tutto in modo sbagliato, io farò a modo mio”, e sbattere la porta. L’uomo può accettare l’eredità di Dio o scegliere di darla in pegno. Ma Dio non se ne va. Perché Cristo è in ognuno di noi. Non…
Leggi di piùGuida alla mostra itinerante prodotta da Itaca come contributo alla riflessione aperta dall’arcivescovo di Milano, il cardinale Angelo Scola, con il discorso di Sant’Ambrogio, Cosa nutre la vita? Expo 2015. Nella sua parte conclusiva esso si innesta nel tema del prossimo Convegno Ecclesiale Nazionale della Chiesa italiana che si svolgerà a Firenze (9-13 novembre 2015), In Gesù Cristo il nuovo umanesimo. Sono questi i due eventi che fanno da alveo al percorso qui proposto.
Leggi di piùTraduzione in lingua spagnola del volume L’Avvenimento secondo Giotto. Cappella degli Scrovegni – Padova.
Leggi di piùA vent’anni dalla morte, questo volume e la mostra che lo accompagna ricordano la figura di Emilia Vergani, una donna che con la sua umanità semplice, «saggia e ardente» come l’ha definita mons. Luigi Giussani, si è fatta madre di tanti ragazzi incontrati, coinvolgendo amici e imprenditori nella costruzione di un tessuto sociale educativo nuovo, divenuto casa per molti giovani altrimenti perduti. Moglie di Giancarlo Cesana e madre di tre figli, innamorata di Cristo, ha fatto della sua vita un dono per gli altri, rispondendo ai loro bisogni concreti, fino alla costituzione di In-Presa, associazione che dal 1998 si occupa…
Leggi di più«El hombre es una puerta a la que está llamando Cristo. “Mira que estoy a la puerta y llamo; si alguno oye mi voz y me abre la puerta, entraré en su casa y cenaré con él y él conmigo” (Ap 3,20). El hombre puede abrir la puerta de par en par y dejar a Dios que actúe en él y a través de él o bien puede decirle: “Tú lo haces todo mal, déjame que ya lo hago yo a mi manera” y cerrar dando un portazo. El hombre puede aceptar la herencia de Dios o decidir empeñarla. Pero…
Leggi di piùLa vita del Santo negli affreschi della Basilica di Assisi e della cappella Bardi in Santa Croce a Firenze. La nuova edizione del volume «San Francesco secondo Giotto», completamente rinnovata nei testi e nella grafica. Il volume propone la vita di Francesco attraverso le ventotto Storie francescane della Basilica superiore ed è arricchito da immagini della Basilica inferiore e della cappella Bardi in Santa Croce a Firenze dove Giotto dipinse sette Storie di san Francesco. Un prezioso strumento per guardare gli affreschi di Giotto mettendosi in ascolto delle parole care a Francesco. Papa Bergoglio, assumendo il nome di Francesco, ci…
Leggi di piùPuò uno sguardo diverso permettere a una persona di riscoprire il proprio valore, la propria dignità, così da aprirsi alla speranza di una vita migliore e diventare protagonista di sviluppo? Le testimonianze raccolte in queste pagine, frutto di decine di interviste a responsabili di opere e a persone che in essi si sono imbattute, trasudano di una sorprendente positività. In contesti segnati da povertà, abbandono, violenza e rassegnazione, emerge la gratitudine per un incontro che ha ridestato e cambiato la loro vita, segnando un prima e un dopo. Queste storie “dell’altro mondo” hanno un valore paradigmatico. Esse fanno vedere che…
Leggi di piùIl problema del male e della sofferenza innocente ha sempre interrogato l’essere umano. Ma negli ultimi tre secoli questo problema è diventato domanda sulla bontà e sull’esistenza stessa di Dio: come può un Dio buono permettere questo? Il libro biblico di Giobbe ripropone il grido di Giobbe che chiede a Dio conto delle sue azioni. Quando, verso la fine del libro, compare Dio, non fornisce nessuna risposta alle domande di Giobbe. Lo mette davanti allo spettacolo della creazione che rimanda a una presenza creatrice. Con Gesù, volto concreto della misericordia del Padre, è entrata nella storia una Presenza buona che ci permette di…
Leggi di più«Con la schiena curva, che per poco non fu spezzata, ricavai dagli anni di prigione l’esperienza di come l’uomo diventi malvagio e di come diventi buono. A poco a poco mi si rivelò che la linea di demarcazione fra bene e male passa non fra gli stati, non fra le classi, non fra i partiti, ma attraversa il cuore di ciascun essere umano, attraversa tutti i cuori. È una linea mobile, fluttua in noi con gli anni. Anche in un cuore invaso dal male mantiene una piccola testa di ponte del bene. Anche nel cuore più buono c’è un angolo di…
Leggi di piùL’eroico nel quotidiano: così potrebbe essere sintetizzata la vita di José Gregorio Hernández. Nato in uno sperduto villaggio delle Ande, appena tredicenne fu mandato dal padre a studiare a Caracas. Era un giovane amante della vita e coltivava tante passioni: la musica, il ballo, la pittura, la cucina, la sartoria. Eccelleva negli studi di medicina; per questo il governo venezuelano lo inviò a Parigi perché si formasse alla scuola dei migliori medici e si adoperasse per modernizzare la cura sanitaria nel proprio Paese. Al suo rientro in patria, trasmise le conoscenze acquisite attraverso l’insegnamento in università. Al tempo stesso esercitò l’attività di…
Leggi di piùL’exposition « Ils virent et ils crurent, la beauté et la joie d’être chrétiens » veut avant tout redire ce qui est à l’origine de la foi de tout homme : le don de grâce qui provient de la rencontre avec le Christ, mort et ressuscité, unique sauveur de l’homme. Cette rencontre est possible aujourd’hui parce qu’Il est vivant, et c’est pour en redécouvrir la « joie et l’enthousiasme renouvelé », comme il le rappelle dans la Lettre apostolique Porta fidei (n°2), que le Pape Benoît XVI a proclamé l’Année de la foi. Introduction de Rino Fisichella
Leggi di più«C’è un uomo che vuole la vita e desidera giorni felici?». Questa domanda si trova nel Prologo della Regola di san Benedetto che la riprende dal Salmo 33. San Benedetto commenta: «Se tu all’udirlo risponderai “io”, Lui sarà tutto per te, e prima ancora che tu lo invochi Lui dirà “eccomi”». E conclude: «C’è qualcosa di più dolce per noi di questa voce del Signore che ci invita? Ecco, nella Sua pietà Egli ci mostra la via della vita». «È veramente confortante verificare come il Mistero di Dio abbia conservato per i nostri giorni così travagliati, la stessa esperienza di…
Leggi di piùTraduzione in lingua francese del volume L’Avvenimento secondo Giotto. La cappella degli Scrovegni – Padova. Il y a sept siècles, entre 1303 et 1305, Giotto, sur commande du banquier padouan Enrico Scrovegni, peint à fresque la Chapelle consacrée a Sainte Marie de la Charité. Cette petite église romane et gothique, conçue d’abord pour accueillir lui-même et ses descendants, après la mort, est aujourd’hui considérée un chef-d’oeuvre de la peinture du Trecento italien et européen et une des plus hautes expression de l’art occidental. Dans la peinture de Giotto, tout partecipe de l'”avènement” de Dieu qui se fait homme. Un fait historique…
Leggi di piùSette secoli fa, fra il 1303 e il 1305, Giotto, su commissione del banchiere padovano Enrico Scrovegni, affresca la Cappella intitolata a Santa Maria della Carità. Questa piccola chiesa romanico-gotica, concepita inizialmente per accogliere lui stesso e i suoi discendenti dopo la morte, è oggi considerata un capolavoro della pittura del Trecento italiano ed europeo e una delle massime espressioni dell’arte occidentale. Nella pittura di Giotto tutto – dalle corrispondenze verticali e orizzontali alle prospettive architettoniche, dal simbolismo dei colori a quello dei numeri – partecipa dell’avvenimento di Dio che si fa uomo. Un fatto storico che Giotto ha messo…
Leggi di piùCostruire è una cosa grande. È innanzitutto avere uno scopo e condividerlo insieme ad altri. Il costruire è per la propria vita e per quella di altri. L’uomo costruisce e nel farlo edifica sé stesso. Un percorso dentro l’esperienza del costruire, dialogando con i maestri di ieri e di oggi, da Vitruvio a Libeskind, passando per Torroja, Gio Ponti, Nervi. Dalle cattedrali del medioevo al completamento della Sagrada Familia, dagli acquedotti romani ai moderni ponti a grande luce, dalle piccole abitazioni in legno e terra ai grattacieli delle megalopoli di oggi. Dalla pietra alla stampa 3D, passando per il calcestruzzo e…
Leggi di più«Ho sempre pensato che la prima carità che l’ammalato deve avere dal medico è la carità della scienza. È la carità di essere curato come va. Senza di questo è inutile parlare delle altre carità. Senza di questo si fa del paternalismo e del pietismo soltanto». Giancarlo Rastelli La storia di Giancarlo Rastelli, oltre ad essere quella di uno scienziato riconosciuto in tutto il mondo per i risultati delle sue ricerche cardiovascolari, colpisce più di tutto per l’esaltazione della normalità. Gian, come lo chiamavano amici e colleghi, è stato un medico, un ricercatore brillante, ma soprattutto un grande uomo, umile, guidato da…
Leggi di piùNell’estate del 1942 e nel febbraio del 1943 alcuni studenti della facoltà di medicina di Monaco di Baviera distribuiscono volantini firmati «Rosa Bianca» che incitano alla resistenza contro Hitler e chiedono libertà per il popolo tedesco. Perché rischiano la vita? Che cosa li unisce? Da dove nasce in loro il coraggio e il giudizio? La «Rosa Bianca» non è innanzitutto un gruppo di resistenza, quanto piuttosto un gruppo di persone unite da una profonda amicizia: Alexander Schmorell, Sophie Scholl, Hans Scholl, Willi Graf, Kurt Huber, Christoph Probst, Traute Lafrenz e altri. «Del gruppo che qui ho messo assieme avrai già…
Leggi di piùMoscati visse a Napoli a cavallo tra il 1800 e il 1900: la sua figura riassume in sé una eccezionale capacità di impegno professionale, scientifico e civile, unita a uno spirito profondamente cristiano. La professione medica viene da lui vissuta con una nettezza di giudizio e con un impegno profondo; il suo impegno scientifico mette direttamente a tema il rapporto tra scienza e fede, anche nel confronto con il mondo universitario e della ricerca, da lui per tanti anni vissuto con passione. Viene qui proposto l’incontro con la figura di Moscati nei suoi poliedrici aspetti: il medico, attraverso le testimonianze…
Leggi di piùIl dibattito sulla libertà della Chiesa e sulla laicità dello Stato è quanto mai vivo e attuale. Benedetto XVI ne ha sintetizzato i termini: «Per un rinnovamento culturale e spirituale dell’Italia e del Continente Europeo occorrerà lavorare affinché la laicità non venga interpretata come ostilità alla religione, ma, al contrario, come impegno a garantire a tutti, singoli e gruppi, nel rispetto delle esigenze del bene comune, la possibilità di vivere e manifestare le proprie convinzioni religiose». Questo libro offre una felice sintesi della complessa storia delle relazioni tra la Chiesa e lo Stato da Constantino ai giorni nostri. Ne emerge…
Leggi di piùL’Ulisse dantesco rappresenta un’immagine insuperata della grandezza dell’uomo, del suo irrefrenabile impeto a penetrare nell’ultima profondità delle cose, nella scaturigine dell’essere. Il rimprovero a Ulisse che fu di Petrarca, subito a ridosso della Commedia: «Disiò di veder troppo» (Trionfo della fama, II 18), rivela una posizione che la nostra cultura ha largamente accolto e fatta propria: condannare questa smisurata aspirazione del cuore, stigmatizzarne l’eccesso, o svuotarla del suo contenuto reale. Così ci si preclude la comprensione dell’Ulisse dantesco e si rende inintelligibile il muoversi umano. «Ma lui, Ulisse, proprio per la stessa “statura” con cui aveva percorso il mare nostrum,…
Leggi di piùIn collaborazione con Medicina e Persona «La medicina si occupa sempre di più di rendere migliore la vita dell’uomo, anche quando non può più fare nulla per preservarla o prolungarla. Viviamo però (e non era mai successo prima) un clima culturale che considera le circostanze e le condizioni in cui ci troviamo a vivere, quasi più “decisive” del vivere stesso. Quasi che il desiderio strutturale dell’uomo di Infinito (“di non finire”) fosse sconfitto; come se la positività ultima della vita non fosse più un’esperienza possibile in determinate condizioni. Ma è ragionevole, possibile cercare di contribuire a migliorare la vita degli…
Leggi di piùCosa muove una famiglia ad aprire le porte della sua casa? Cosa c’è all’origine dell’accoglienza? Scopriamolo in compagnia di pittori, scultori, musicisti, scrittori, attori, fotografi che raccontano con le loro parole e le loro opere cosa ha percepito il loro cuore incontrando famiglie che praticano l’ospitalità. E cosa ha suscitato. Opere di: Maurizio Carugno, Marcelo Cesena, Luca Gastaldo, Lara Leonardi, Constanza Lopez, Marina Lorusso, Daniele Mencarelli, Matteo Negri, Marie Michèle Poncet, Dino Quartana, Giovanni Scifoni, Carlo Steiner, Claudio Tadiotto, Beatriz Zerolo. Nel 1982 un gruppo di famiglie con figli in affido dà vita all’Associazione Famiglie per l’Accoglienza. Nel tempo la loro…
Leggi di piùCento anni fa, nella Bassa Parmense, il I maggio del 1908 nasceva Giovannino Guareschi, l’inventore del Mondo Piccolo di don Camillo e Peppone. Con una periodicità pressoché stagionale, le televisioni pubbliche e private ripropongono da anni i film del ciclo di don Camillo, liberamente (forse anche troppo) ispirati ai racconti di Giovannino Guareschi. Il favore presso il pubblico è sempre di grado elevato, e ciò ha consentito da una parte il perpetuarsi della popolarità delle “maschere” di don Camillo e Peppone a più generazioni, ma non sempre ha reso pienamente merito al loro creatore, autore italiano tra i più letti…
Leggi di piùIdeazione e coordinamento: Eugenio Dal Pane Catalogo della mostra “Oggi devo fermarmi a casa tua. L’Eucaristia, la grazia di un incontro imprevedibile” prodotta da Itaca in occasione del XXV Congresso Eucaristico Nazionale, in collaborazione con il Comitato Organizzatore del CEN e il Gruppo Bancario Credito Valtellinese. Questa nuova edizione, oltre a riportare i testi e le immagini della mostra, i commenti iconografici, alcune omelie di Benedetto XVI nella Solennità del Corpus Domini e gli Inni eucaristici di san Tommaso d’Aquino, è arricchita dalla prefazione di Javier Prades e da un intervento di Filippo Belli. Guarda su itacaeventi.it le pagine dedicate…
Leggi di piùGuida alla mostra “Oggi devo fermarmi a casa tua. L’Eucaristia, la grazia di un incontro imprevedibile” prodotta da Itaca in occasione del XXV Congresso Eucaristico Nazionale, in collaborazione con il Comitato Organizzatore del CEN e il Gruppo Bancario Credito Valtellinese. – Ciò che abbiamo di più caro, Eugenio Dal Pane – Solo il divino salva l’umano, intervista a Filippo Belli – Il percorso della mostra, a cura di Eugenio Dal Pane – Un percorso per immagini, Sandro Chierici – Piccola antologia per l’approfondimento, la riflessione, la meditazione – La basilica benedettina di Sant’Angelo in Formis, Francesco Duonnolo
Leggi di piùCatalogo della mostra per il 40° anniversario della morte (1975-2015) Organizzata dal Centro Culturale di Milano Ideata da Camillo Fornasieri A cura di Alessandro Banfi, Gian Corrado Peluso, Giampaolo Pignatari, Fabrizio Sinisi Pier Paolo Pasolini fu un poeta, un intellettuale e un regista che, con la sua passione e disperata vitalità, ha vissuto e posto interrogativi autentici sulla realtà sociale, culturale e religiosa del suo tempo, tali da mostrare oggi tutta la sua attualità e profezia. Una mostra dunque per riscoprire uno dei più grandi scrittori del ‘900 e riflettere sulla nostra cultura e sul presente, per non far cadere l’attualità delle riflessioni di Pasolini sul…
Leggi di piùUn’agile presentazione della figura di san Benedetto, della Regola, della vita monastica e degli influssi del monachesimo nella costruzione della civiltà europea. La prima sezione presenta la mostra omonima realizzata per il Meeting per l’amicizia fra i popoli (Rimini), curata da Pier Alberto Sancisi con la consulenza di Léo Moulin. La seconda sezione contiene alcuni approfondimenti di Giovanni Paolo II, Giorgio Falco e Léo Moulin. La terza sezione riporta il documento Sanctorum altrix, lettera apostolica di Giovanni Paolo II sull’attualità di san Benedetto.
Leggi di piùSan Colombano: un nome che forse a molti suona sconosciuto, il nome di un uomo del VI secolo, un monaco, un poeta, uno studioso, un predicatore, un santo che può essere annoverato tra i fondatori del monachesimo occidentale. Un uomo venuto da una terra agli estremi confini dell’Europa, l’Irlanda, ma che divenne nel vero senso del termine un europeo, una figura che ancora oggi va considerata come il primo grande contributo dell’Irlanda alla comune patria europea: un santo per l’Europa. Ogni europeo dovrebbe attingere ispirazione e coraggio dalle parole di questo pioniere del VI secolo, di lingua irlandese e orientato…
Leggi di piùGiancarlo Rastelli was born in Pescara, Italy, on June 25th, 1933. He moved to Parma, Italy, with his family in 1945, at the end of World War II. During high school, he studied the classics and attended the Church of San Rocco. Rastelli earned his medical degree, summa cum laude, at the University of Parma in 1957 and received the Lepetit Prize, which recognized his dissertation as the best thesis of the year. When he received a NATO scholarship for advanced studies in cardiovascular surgery, he chose Mayo Clinic in Rochester, Minnesota, one of the preeminent institutions for open-heart surgery.…
Leggi di piùPubblicazione realizzata dalla Fondazione De Gasperi nell’ambito delle celebrazioni per il 70° anniversario della scomparsa di Alcide De Gasperi. Settant’anni fa, il 19 agosto 1954, moriva Alcide De Gasperi, il più grande statista dell’Italia repubblicana, che seppe ottenere la riammissione dignitosa dell’Italia nel consesso delle nazioni dopo i disastri e le umiliazioni della guerra e coinvolgere le diverse forze politiche nella straordinaria stagione ricostruttiva del dopoguerra. De Gasperi, che amava definirsi servus inutilis, era animato da una profonda fede che lo sostenne nei lunghi anni della sofferenza, sotto il regime fascista, e ne ispirò l’agire politico, alimentando uno sguardo positivo…
Leggi di piùIn diesen Jahrzehnten ist eine geistliche „Verwüstung” vorangeschritten. Es ist die Leere, die sich ausgebreitet hat. Doch gerade von der Erfahrung der Wüste her, von dieser Leere her können wir erneut die Freude entdecken, die im Glauben liegt, seine lebensnotwendige Bedeutung für uns Menschen. In der Wüste entdeckt man wieder den Wert dessen, was zum Leben wesentlich ist; so gibt es in der heutigen Welt unzählige, oft implizit oder negativ ausgedrückte Zeichen des Durstes nach Gott, nach dem letzten Sinn des Lebens. Und in der Wüste braucht man vor allem glaubende Menschen, die mit ihrem eigenen Leben den Weg zum…
Leggi di piùIl 21 settembre 1990 il giudice Rosario Angelo Livatino fu assassinato dalla mafia in “odium fidei”, come riconosciuto dalla causa di beatificazione. Il 9 maggio 2021 è stato proclamato beato nella cattedrale di Agrigento. STD – sub tutela Dei – era il motto adottato fin da giovane da Rosario Angelo Livatino. Con questa fiducia in Dio ha vissuto una ordinaria quotidianità, come emerge da quanto annotava quotidianamente nelle sue agende. La fede vissuta nel quotidiano connota la sua professione di magistrato che diventa il luogo dell’offerta a Dio di sé, non senza un lungo travaglio interiore, cosciente del “calice” che…
Leggi di piùTraduzione in lingua inglese del volume L’Avvenimento secondo Giotto. Cappella degli Scrovegni – Padova
Leggi di piùPur nella comunione con tutti gli altri apostoli, in Pietro c’è qualcosa di unico. Egli è il punto fermo e irremovibile sul quale Cristo fonda la Sua Chiesa. Il volume traccia la vicenda di Pietro al seguito di Gesù di Nazareth: portato a esporsi più di tutti gli altri, egli incappa continuamente nell’umiliazione dell’errore. È questo il modo con cui Gesù educa Simone a diventare Pietro, sebbene non sia un passaggio immediato. Infatti, solo davanti alla morte del Maestro, Pietro viene messo definitivamente a nudo in tutta la sua debolezza. Il tradimento non è però l’ultima parola, le stesse lacrime…
Leggi di piùIl centenario dell’entrata nella Prima Guerra Mondiale dell’Italia costituisce un’occasione per una riflessione sul tema della guerra e dell’umanità dei popoli che vivono le guerre, in uno scenario mondiale che ne è segnato drammaticamente come quello odierno. Tra i tanti punti di vista con cui si può guardare questo evento vi sono i canti della Grande Guerra, che sono giunti a noi a testimonianza di un cuore più grande della guerra. Nei canti, anche i più tristi e drammatici, non vi è traccia di recriminazione e di disperazione, ma anzi un senso di compassione e di speranza. In essi sentiamo…
Leggi di piùLa mostra affronta il bicentenario dell’Indipendenza dell’America ispanica (1808-1824) con uno sguardo originale che va al di là sia della visione ufficiale dei fatti, sia del luogo comune che essa sarebbe stata figlia della rivoluzione francese sotto la spinta degli ideali di “libertà, uguaglianza e fraternità”. Il fenomeno dell’indipendenza è riletto a partire dal tentativo di alcuni dei protagonisti che, mossi dal desiderio del cuore, cercarono con ansia una novità capace di cambiare il mondo, scontrandosi però con il limite e la sproporzione che la realtà imponeva loro. Tante le domande che emergono: che cosa muoveva Agustín de Iturbide, José…
Leggi di più31 capolavori di Van Gogh accostati a citazioni folgoranti nelle quali emerge tutto il suo dramma, quel fuoco nel cuore che della vita di Van Gogh è il tratto dominante. Con i colori Van Gogh ha cantato un esultante inno di lode alla bellezza del reale, «come l’allodola che non può fare a meno di cantare», entro l’autocoscienza drammatica dell’uomo vero, che si riconosce tutto mancante, mendicante l’aiuto fraterno, proteso verso l’infinito. E anche dentro l’umiliazione per la riconosciuta precarietà della propria salute mentale. Egli scrisse un giorno al fratello Theo: «Quello che uno ha dentro traspare anche al di…
Leggi di piùIl catalogo si propone come uno strumento di catechesi utilissimo per riflettere a fondo sui contenuti dell’Anno della fede. Oltre al percorso della mostra prodotta da Itaca, il volume contiene un contributo di Roberto Filippetti sulla domanda di Assoluto nella letteratura moderna e contemporanea, una ricca antologia di testi sulla fede nei Padri della Chiesa a cura di don Francesco Braschi e don Giuseppe Bolis, e un’ampia selezione di brani tratti dal magistero di Benedetto XVI. «La mostra “Videro e credettero. La bellezza e la gioia di essere cristiani” intende innanzitutto ribadire ciò che sta all’origine della fede di ogni…
Leggi di piùGuida della mostra itinerante prodotta da Itaca per l’Anno della fede. Contiene, oltre al percorso della mostra, brevi testi d’autore e una ricca sezione dedicata alle preghiere e agli elementi essenziali della fede.
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