L’Italia di Manzoni
«Una d'arme, di lingua, d'altare, di memorie, di sangue e di cor»
Prefazione di Ermanno Paccagnini
Collana: Al cuore della storiaManzoni sembra condannato a rimanere pietrificato nei programmi scolastici come autore del più importante e significativo romanzo dell’Ottocento italiano. In realtà l’opera manzoniana merita di essere riscoperta per l’originale e inconfondibile disegno socioculturale che attraversa l’intero arco della sua produzione letteraria e culturale.
Un ritmo unificante collega i versi della prima giovinezza, in cui Manzoni esalta il valore della libertà contro i tiranni, con le celebri pagine dei Promessi sposi e con gli scritti e gli interventi giornalistici, che si moltiplicano negli anni della vecchiaia, a difesa dell’ideale di libertà, unità e indipendenza dell’Italia, ampiamente riportati nella parte antologica di questo volume.
Scrive Ermanno Paccagnini nella prefazione: «Chissà che le celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità non riescano a riportare definitivamente in luce la modernità non solo delle intuizioni, ma soprattutto delle argomentazioni manzoniane a proposito di quella che egli definisce senza mezzi termini la “Rivoluzione italiana del 1859”».