Parole scatenate
Percorso di scrittura creativa nella Casa circondariale di Forlì
Collana: Narrativa TeatroPer un anno, dal 16 maggio 2009 al 19 giugno 2010, alcuni volontari del Centro di Solidarietà di Forlì hanno fatto visita, con cadenza grosso modo quindicinale, a un gruppo di detenuti dell’istituto penitenziario della cittadina romagnola. Gli incontri erano motivati dalla partecipazione a un percorso di scrittura creativa, ideato e condotto “sul campo” da Stefania Mazzotti.
Il libro raccoglie tutti i testi – ora laconici e schietti, ora più corposi e meditati – redatti nelle due ore e mezza dedicate alla stesura degli elaborati. Ogni appuntamento del percorso è stato introdotto da una parola “stimolo”, spesso, ma non sempre, ricavata da un brano di letteratura o da una canzone. Di volta in volta, sono state proposte parole come libertà, ricordo, realtà, incontro, sogno, abitudine. Ciascuna è diventata occasione di esercizio, non tanto per l’affinamento di uno stile compositivo, quanto per allenare la pratica del pensiero. Così da scoprire che le catene che ci tengono imprigionati, a prescindere dalle condizioni in cui viviamo, anzitutto riguardano la concezione che abbiamo di noi stessi e del mondo. Catene per sciogliere le quali, la parola – e la parola scritta in particolare – può essere una chiave formidabile.