Testimoni di una certezza
Paolo Brosio, Carlo Castagna, Vittoria Maioli Sanese, Luigi Negri
A cura di Marco Antonellini
Collana: Fuori CollanaQuella dei Quaresimali della parrocchia di San Francesco d’Assisi in Torano di Imola è divenuta oramai una tradizione consolidata. Alla radice degli incontri del 2011 c’era una sfida, quella di poter verificare, attraverso la voce di quattro testimoni, quanto la certezza che l’uomo acquisisce nell’incontro con Cristo non sia qualcosa di estemporaneo o di automatico. Testimoni, dunque, non di parole o di improbabili profezie sul futuro di un mondo solamente immaginato, ma di fatti che dicono della meraviglia di scoprirsi feriti e amati, protagonisti e non solo spettatori della propria vita e di quella degli altri che rifiorisce e cambia.
«Tu vai a Medjugorje e ti rivolti come un calzino, perché è un posto che ha un’atmosfera particolare. Cammini, fai la collina del Podbrdo, arrivi su e incominci a piangere come un cretino, ma non sono lacrime di disperazione come quelle che avevo in Versilia, che avevo a Milano o a Roma quando mi rovinavo la vita, sono lacrime di gioia! Allora io ho capito che la Madonna mi amava, ho capito che quella notte a Torino mi ha preso per un orecchio e mi ha strappato da quel mondo schifoso, ho capito che stava succedendo qualcosa e ho cominciato proprio dai sacerdoti, da quell’abbraccio del mio parroco, quell’umile parroco di campagna».
dalla testimonianza di Paolo Brosio